Evento di sensibilizzazione sulle tematiche femminili - 8 Marzo 2025 ore 19.00 presso il teatro Garau di Oristano - Tematiche non adatte ai bambin* e ad un pubblico sensibile

03 03 2025  - 


8 Marzo 2025 Giornata Internazionale della donna

Evento di sensibilizzazione sulle tematiche femminili

Il Centro Antiviolenza Donna Eleonora con l’Associazione Prospettiva Donna, in ottemperanza al mandato di sensibilizzazione e formazione sulle tematiche femminili e della violenza di genere conferitogli dalla Regione Autonoma della Sardegna, con Il Teatro delle Gocce, per celebrare la Giornata internazionale della Donna, con il patrocinio del Plus del Distretto di Oristano e del Comune di Oristano, offriranno gratuitamente alla popolazione lo spettacolo teatrale “I monologhi della vagina”, portato in scena dalla compagnia “Il Teatro delle Gocce”.

Diverse artiste interpreteranno una carrellata di monologhi tratti dall’omonima opera scritta da Eve Ensler nel 1996 e basata sulle interviste condotte dall’autrice a oltre 200 donne. Ensler, conscia di vivere in una società spesso violenta contro le donne, ritenendo che l’emancipazione delle donne sia profondamente connessa alla loro sessualità e a un vissuto quotidiano e mondiale di abusi contro le donne, ha deciso di portare avanti un’indagine scomoda e a tratti irriverente sui temi spesso taciuti, nascosti e scomodi, dando voce ad una parte del corpo femminile, la vagina, che è stata, e tutt’oggi ancora spesso è, un enorme tabù.

Attraverso le sue interviste Ensler ha raccontato le donne, dando voce ai loro pensieri sul sesso, sulle relazioni, e sulla violenza spesso da loro subìta.

L’opera originale ha riscosso un enorme successo mondiale, tanto che, a partire dal 1998, il significato dell’opera si ampliò, divenendo un movimento di sensibilizzazione e lotta contro la violenza sulle donne denominato V-Day, impegnato nella sensibilizzazione su temi come stupro, incesto, mutilazione genitale, molestia sessuale, violenza domestica e maltrattamento contro le donne.

Ancora oggi, usare termini espliciti come “vagina”, o utilizzare grafiche che ne riproducano più o meno esplicitamente le sue fattezze, è ancor troppo spesso considerato un tabù, quasi come fosse un’espressione linguistica o grafica scomoda o volgare.

Questo spettacolo teatrale ha lo scopo di accompagnarci verso la riflessione individuale e collettiva, al fine di riconoscere quanto le parole e le immagini esplicite legate alla sessualità femminile, ancor 
oggi tendono ad esser considerate fastidiose, o ad esser menzionate usando epiteti e vezzeggiativi alternativi per nominare gli organi genitali, rischiando così di “dis-educare” bambini/e, ragazzi/e e persone adulte, creando un alone di vergogna rispetto a determinate tematiche, sino ad arrivare a vivere il senso di colpa nei confronti della propria sessualità, o delle violenze subite, o a ingenerare letture stereotipate verso i temi sessuali, sociali e relazionali.
Conoscere e riconoscere i limiti dei luoghi comuni che ci sono dietro questi temi, permette di abbattere i muri del silenzio in cui si annidano e prendono forza le discriminazioni e la violenza contro le donne.

La scelta di patrocinare e di offrire gratuitamente questo spettacolo teatrale si coniuga nel mandato che tutti gli Enti e le Associazioni coinvolte condividono, ovvero coinvolgere quante più persone dentro un processo educativo collettivo.

I monologhi della Vagina lo fanno utilizzando la potenza teatrale che, attraverso una “pungente” ironia, sottendono ed esplicano ciò che spesso è stato imposto alle donne di tacere.

Per prevenire ogni forma di discriminazione e violenza, riteniamo sia necessario dare il giusto nome alle cose e questo spettacolo teatrale lo fa sradicando le inibizioni sociali e parlando apertamente e senza doppi sensi di quanto ancora oggi il corpo delle donne subisca l’attacco, il possesso e il limite delle convenzioni sociali che richiamano e ancora tentano di confinare la donna dentro retaggi e dettami culturali limitanti.

Lo spettacolo “I monologhi della vagina”, curato e gestito dall’Associazione Il Teatro delle Gocce, avrà luogo in data 8 Marzo 2025, presso il Teatro Garau, in via Parpaglia, 16 ad Oristano a partire dalle ore 19.00.

La compagnia teatrale ci offrirà uno spettacolo ironico, irriverente, divertente e di estrema attualità. Alla fine dello spettacolo il Centro Antiviolenza Donna Eleonora si rende disponibile ad aprire un dibattito con il pubblico presente.

Qualora aveste piacere di partecipare, vi chiediamo di prenotare i biglietti gratuiti chiamando il numero 3402744307, dalle ore 16:00 alle ore 20:00, entro e non oltre il 6 Marzo 2025.